Promuovere l'economia circolare nell'industria della moda è indispensabile per ridurre l’impatto del settore. In OTB, ci impegniamo a promuovere l’innovazione e principi di economia circolare attraverso lo sviluppo di progetti pilota e di iniziative finalizzate
ad estendere la vita dei prodotti che rispecchiano al meglio il DNA di ciascuna delle società del Gruppo.
I nostri brand lavorano per aumentare l’uso di materiali riciclati, il riuso di materie prime provenienti da giacenze inutilizzate, ritagli e rimanenze di magazzino nonché attivare iniziative specifiche per estendere la vita dei capi, come i servizi post-vendita di riparazione e l’incentivazione al riuso.
Per citare alcuni esempi di progetti sviluppati dai nostri brand, Diesel sta portando avanti numerosi progetti di sostenibilità in ambito pre e post consumo, come ad esempio il progetto di riutilizzo degli scarti di produzione, avviato in collaborazione con l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO).
Il progetto prevede la creazione di un circolo virtuoso delle rimanenze derivanti dalle fasi di taglio dei tessuti, con l’obiettivo di rafforzare le pratiche di gestione e riciclo degli sfridi di denim all’interno del processo di riciclo meccanico. Inoltre, il marchio ha dato continuità al progetto “Diesel Second Hand”, un’iniziativa di recupero e rivendita di prodotti in denim usati del brand. Attualmente, il ritiro dei capi è attivo presso tutti i negozi monomarca di Diesel in Italia, mentre i prodotti di seconda mano Diesel sono disponibili per la vendita in tutta Europa attraverso il sito e-commerce diesel.com.
Marni, insieme al supporto di Staff International, ha invece deciso di avviare una collaborazione pilota con la Cooperativa sociale CAUTO. Sono stati recapitati circa 20 bancali di materiale vario presso la cooperativa CAUTO, separato manualmente per il suo riutilizzo o riciclaggio in collaborazione con il partner Berbrand.