Fondato a Milano nel 1994, Marni è un brand rinomato per le sue tecniche sperimentali di lavorazione artigianale e per l’uso creativo e fuori dagli schemi di colori, materiali e silhouette. Per Marni l’eleganza non è qualcosa da raggiungere, ma la “fauve” selvaggia che vive nello spazio tra un abito da sera e una tela.
Direttore creativo dal 2016, Francesco Risso invoca un nuovo Rinascimento del XXI secolo attraverso miti fantasmagorici e storytelling sartoriale. Per Risso il design è “gesamtkunstwerk”, un’opera d’arte totale che colma il divario tra concettuale e indossabile. Lasciando ampio spazio all’intuito per quanto riguarda le forme e valorizzando i processi manuali, ogni capo Marni è ricco di una sensibilità e di una personalità unica.
La prima boutique di Marni ha aperto a Londra nel 1999, seguita da New York, Parigi e Tokyo. Oggi i 96 store di Marni nel mondo sfidano la banalità della tipica esperienza retail fungendo simultaneamente da gallerie, residenze artistiche e rifugi per le menti eccentriche che fanno parte della famiglia Marni. Il flagship store milanese di Via Montenapoleone è un perfetto esempio di questo approccio innovativo con il suo spazio di installazione multifunzionale e indipendente che ospita artisti a rotazione. Marni concettualizza il “punto vendita” come un mezzo senza porte né spazi definiti per la comunione artistica, che si concretizza in collaborazioni speciali e capsule collection.
Dopo aver intrapreso un viaggio intorno al mondo - partito sotto il Dumbo Bridge di Brooklyn, proseguito nello stadio Yoyogi di Tokyo e poi nella dimora privata parigina di Karl Lagerfeld - nel 2024 Marni è tornato a Milano per il fashion show del suo 30° anniversario. Ambientata in una caverna di carta realizzata a mano nei tunnel della stazione di Milano Centrale, la sfilata è stata al tempo stesso una celebrazione della ricca storia di Marni e un’inaugurazione del prossimo capitolo del modo di concepire il design da parte del brand.